martedì 5 gennaio 2016

Umorismo

  Da Wikipedia:
L'umorismo è la capacità intelligente e sottile di rilevare e rappresentare l'aspetto comico della realtà.
La parola umorismo deriva dal latino 'humorert-em' o 'umorert-rem' (umidità, liquido), che si avvicina al greco 'yg-ròs' (bagnato, umido), e sembra quindi derivare il suo significato dalle teorie della medicina ippocratica, che attribuiva a dei fluidi (umori appunto) l'influenza sulla salute e l'indole degli uomini. L'essenza dell'umorismo, così come è stata delineata, seppur nell'originalità e differenziazione delle rispettive incanalazioni, dai diversi studiosi (filosofi, medici, scrittori) risiede proprio in questo legame con l'emotività, con l'interiorità più atavica ed istintuale dell'uomo; un carattere distintivo di ciò che è umano dunque.
Dal XIX secolo l'umorismo è stato ampiamente studiato, dall'ambito psicologico a quello letterario. Impossibile perciò non citare, anche se in modo poco approfondito, Pirandello con il suo omonimo saggio del 1908.
La centralità de L'umorismo è proprio nella sua poetica, nella storia e anche nella sua natura distinguendolo dal comico. Celebre è l'esempio della vecchia signora che permette di distinguere i due casi:  
«Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere.
"Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un "avvertimento del contrario".
Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s'inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l'amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l'umoristico.»
Il comico (avvertimento del contrario) genera un'immediata risata perché presenta qualcosa che nella quotidianità dovrebbe coincidere con il suo opposto. L'umorismo (sentimento del contrario) si basa invece su una più attenta riflessione che porta a un sorriso più vicino alla compassione e all'empatia.

  Dopo questa, seppur generica, osservazione si può dire che l'umorismo è la forma più sensibile di riso. Non è sonora come la già citata comicità, non stravolge la realtà come l'ironia, non schernisce come il sarcasmo e non ha lo stesso fine sociale della satira.

 Come in molti altri casi, anche l'umorismo si è evoluto grazie a diversi stili e diverse tecniche. Così oggi conosciamo moltissimi "generi", uno su tutti: il black humor.

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