venerdì 2 ottobre 2015

Bullismo

  Per bullismo si intende un insieme di azioni violente, sia di carattere fisico che psicologico, volte a prevaricare uno o più soggetti considerati deboli da coloro che attuano tali comportamenti.


  Nelle scorse settimane erano state viste le parole ostracismo e omertà e appare evidente come certi atteggiamenti possano sfociare in casi gravi come quelli del bullismo.
Perché è proprio questo uno dei punti che merita maggiore attenzione, non è solo la violenza a farla da padrone ma anche il generale tacito assenso di fronte a quello che succede.
 Oggi, rispetto al passato, il fenomeno è conosciuto e dibattuto. Forse questo è reso possibile grazie al potere di internet che è però, in questo caso come in molti altri, ambivalente; infatti può non solo  essere usato dalle vittime per far sentire la propria voce ma anche dagli stessi oppressori che lo usano sia per vantarsi sia come nuovo canale di bullismo, il quale sfocia in quello che è ormai chiamato cyberbullismo.

  La strada, purtroppo, è ancora molto lunga e sono ancora molte le dinamiche da correggere, non solo per chi subisce le violenze ma anche per chi le compie. 
Se l'intervento non è repentino le condizioni possono essere irreparabili. I vessati perdono la fiducia in loro stessi e in ciò che li circonda, tanto che nei casi più gravi trovano in un'unica azione l'unica via di fuga, mentre in altri casi diventano loro stessi bulli. Coloro che, invece, si macchiano di tali azioni non potranno vivere al pari con la società, incapaci di comprendere le norme del vivere civile. 
Il bullismo riguarda tutti.

  

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