martedì 15 settembre 2015

Ostracismo

    Da Wikipedia:
L'ostracismo (in greco antico ὀστρακισμός, traslitterato in ostrakismós) era un'istituzione giuridica della democrazia ateniese volta a punire con un esilio temporaneo di 10 anni coloro che avrebbero potuto rappresentare un pericolo per la città.
  Tramite una votazione si stabiliva se la persona in questione dovesse essere ostracizzata.
Il nome veniva scritto su cocci di terracotta (detti ostraka) - in quell'epoca il papiro scarseggiava ed era costoso da importare, così i greci usavano questi scarti per segnare i propri pensieri, votazioni, bozze, ...
Successivamente si faceva lo scrutinio, se la persona otteneva la maggioranza semplice era costretta all'esilio. Se si fosse rifiutata, sarebbe stata condannata a morte.
  La pena in ogni caso non era necessariamente dovuta da un'accusa penale, l'istituzione dell'ostracismo aveva un significato sia politico che morale. La condanna non era pertanto infamante ma piuttosto serviva a controllare possibili ed eventuali eccessi.
  Terminato il periodo di 10 anni l'ostracizzato ritornava in possesso dei diritti civili e politici, le sue proprietà non venivano confiscate e anzi durante l'allontanamento poteva nominare qualcuno che gestisse i suoi affari.

  Oggi abbiamo ancora in uso il termine ostracismo ma, naturalmente, questo si è evoluto nel corso dei secoli.
Il significato originale, ovvero quello dell'esilio, rimane invariato; si sceglie deliberatamente di escludere uno o più individui dalla propria comunità o, più in generale, dalla società. 
  Sebbene le dinamiche possano sembrare simili, l'allontanamento in questi casi è molto differente dall'emarginazione poiché si hanno chiari elementi di rifiuto e consapevolezza di quello che viene fatto.
  L'ostracismo è molto diffuso negli ambienti scolastici e nei casi più gravi può sfociare nel bullismo.



Credits foto - "Scherbengericht" di Qwqchris - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Scherbengericht.png#/media/File:Scherbengericht.png

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