"Per
gli ossessionati non c'è scelta: l'ossessione ha già scelto per
loro, prima di loro"
E.M.
Cioran
Come
abbiamo già avuto modo di parlare in altre pillole, il disturbo
ossessivo compulsivo (DOC) è un disordine psichiatrico che si
manifesta con pensieri e immagini ricorrenti che il paziente cerca di
attenuare tramite comportamenti precisi e ripetitivi, chiamati anche
rituali o cerimonie.
È
ben facile intuire che tale disturbo, a differenza di altri, è molto
eterogeneo ed è possibile suddividerlo in categorie (come pulizia o
accumulo) a seconda delle ossessioni che affliggono la persona. In
virtù di questo, e avendo anche una sintomatologia e un decorso ben
distinti, molti studiosi considerano il DOC come un'entità
nosografica a sé stante, sebbene esso sia già stato inserito tra i
disturbi d'ansia.
Nella
pillola di oggi verrà analizzato il caso del disturbo ossessivo
compulsivo da controllo.
Le
persone affette da questa tipologia compiono rituali di vario genere
per cercare di togliere dalla propria mente l'eventualità di essere
l'artefice di una disgrazia per aver fatto una determinata azione o
per non averla fatta per niente. In questo modo tentano di attenuare
il senso di colpa iniziando a controllare ripetutamente di aver
chiuso il gas, i rubinetti, le finestre, le porte... In alcuni casi
l'ossessione è talmente forte che le persone sentono la necessità
di far partecipare ai loro rituali anche i famigliari.
Poiché
il DOC è un disturbo estremamente invadente bisogna iniziare al più
presto una terapia psicologica assieme a una farmacologica.
E
se è vero che le ossessioni hanno già scelto al posto degli
ossessionati, per questi ultimi c'è l'ultima scelta: quella di non
ossessionarsi.
In questa puntata di Scrubs appare come guest star Michael J. Fox, il quale impersona un medico affetto da diverse tipologie di DOC.
Questo articolo è stato usato dalla dott.ssa Sara Piattino come canovaccio per una sua pillola di psicologia.
QUI potete sentire l'audio.
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