martedì 11 agosto 2015

Arroganza

L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile e credo più giusto sia considerarlo discendente degli animali.
Charles Darwin
   
  Arroganza deriva dal latino arrogantia, ossia sentirsi superiori nei confronti di altri palesando il proprio sdegno.
  Si sa, questo atteggiamento è piuttosto fastidioso, in particolare se siamo noi a doverlo subire. Mentre invece va già meglio se questa attenzione è rivolta verso altri: dopotutto, sono tutti un po' scemi quelli lì...
  Aver preso coscienza di noi stessi ha cambiato radicalmente la nostra storia, il pensiero ci ha permesso di riconoscere nel fuoco un aiuto, di solcare i cieli e andare oltre. 
Di fronte a tutto questo progresso appare naturale e normale gonfiare il petto e alzare il mento come a mostrare il proprio stato superiore. Ognuno di noi, preso singolarmente, può non avere niente a che fare con l'arroganza, ma collettivamente è indubbio che siamo a essa collegati.
Per questo non è un caso aver citato Darwin, ciò che ci ha portato a essere quello che siamo oggi non fa parte di un piano divino o di una volontà superiore. Potremmo definirci come il frutto di un casuale ma ordinato meccanismo.
  Una volta accettata questa condizione, perché non la smettiamo con questa insulsa arroganza? Che magari esistiamo solo a causa di una falla nel sistema...
Bisognerebbe essere grati, altroché!
"Credo che la coscienza umana sia un tragico passo falso dell'evoluzione." - Rust Cohle

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